Dipartimento del Farmaco, nota prot. 4437/DF: Eparine BPM in gravidanza
CircolariFarmaci e Dintorni 4 maggio 2016 - No comments
OGGETTO : Eparine a basso peso molecolare in gravidanza
Si segnala alla attenzione dei medici prescrittori quanto riportato sul sito dell’Aifa (http://www.farmaciegravidanza.gov.it ) in merito all’utilizzo delle EBPM in gravidanza:
Le eparine a basso peso molecolare sono utilizzate nella prevenzione e terapia dei disordini trombo embolici.
Periodi di lunga somministrazione possono determinare allergia, osteoporosi ed emorragia materna.
Non passano la barriera placentare.
- BEMIIPARINA (non vi sono dati disponibili su emivita di eliminazione)
- DALTEPARINA (emivita di eliminazione di 3-5 ore)
- ENOXAPARINA (emivita di eliminazione di circa 7 ore)
- NADROPARINA (emivita di eliminazione di 2-5 ore)
- PARNAPARINA (emivita di eliminazione di 1-6 ore)
- REVIPARINA (emivita di eliminazione di circa 2 ore)
Gravidanza:
1° Trimestre:
I dati disponibili in letteratura sull’uso in gravidanza di eparine a basso peso molecolare in campo umano, non segnalano un
significativo aumento, rispetto all’atteso, di anomalie congenite nei nati esposti.
2° 3° Trimestre
Vi sono segnalazioni di rallentata crescita fetale, perdita fetale, prematurità ed emorragia intra-ventricolare nei nati esposti; tali
dati potrebbero anche essere correlati alla patologia materna per cui è stata intrapresa la terapia.
Allattamento:
Passa in quantità trascurabili nel latte materno; non vi sono controindicazioni all’allattamento al seno; è comunque consigliata una
valutazione pediatrica in caso di allattamento.
Patologie associate:
Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (APS), Trombosi venosa profonda, Neoplasie maligne
Laboratorio tecnico di Ricerca sul Farmaco
Il Direttore del Dip. Farmaceutico
Dr. Michele Visconti